In 3CAD ti diverti a imparare. Tecnologia e digitalizzazione evolvono quotidianamente pertanto, per tenere il passo, la formazione continua è l’unica soluzione. Nell’ambito del framework Agile Scrum, il team di sviluppatori 3CAD ha recentemente impegnato due mattinate nell’operatività immersiva offerta dall’approccio lego4scrum®.
Nell’ambito di un percorso di formazione continuo rivolto ai suoi dipendenti, 3CAD ha scelto di rendere possibile al team sviluppo una formazione basata su Scrum, un metodo di sviluppo agile, standard a livello mondiale e basato su processi iterativi e incrementali.
Agile, adattabile, leggero, flessibile ed efficace, Scrum è progettato per fornire valore ai clienti durante tutto il processo di sviluppo e ha come obiettivo principale la soddisfazione delle esigenze dei clienti attraverso una comunicazione trasparente, la responsabilità collettiva e un ambiente orientato al miglioramento continuo. Lo sviluppo inizia con un’idea ad alto livello di ciò che deve essere creato e definendo un elenco di funzionalità con priorità (Product Backlog) che il Product Owner desidera mantenere.
CHI DOVREBBE OTTENERE UNA CERTIFICAZIONE SCRUM?
I corsi di formazione Scrum sono sicuramente utili a tutti coloro che operano professionalmente nell’ICT come architetti, analisti aziendali, designer, sviluppatori, team leader, tester, product manager, program manager, project manager, gestori ecc.
QUALI SONO I BENEFICI DI SCRUM?
Soddisfazione del cliente
Come ottenerla? In Scrum, gli sprint sono davvero brevi, quindi i risultati vengono forniti e sono pronti per essere rilasciati tipicamente in 2 o 3 settimane. L’obiettivo principale di Scrum è fornire nuove funzionalità o correzioni frequentemente e raccogliere il feedback dei clienti nel modo più rapido. Di conseguenza, Scrum accelera il processo di risoluzione dei problemi e lo sviluppo di nuove funzionalità, rendendo felici i clienti.
Minori costi di produzione
L’utilizzo di Scrum in fase di sviluppo riduce i costi di produzione, da sempre difficilmente stimabili. Gli story point di Scrum possono essere usati per stimare la complessità di qualsiasi attività. La complessità è strettamente correlata al costo di produzione. In questo modo, a livello strategico, si possono stimare meglio i costi di sviluppo di nuove funzionalità e assegnare priorità alle attività in base alla loro complessità e al valore effettivamente generato.
Collaborazione e comunicazione migliorate
Scrum fornisce visibilità sulle attività a ciascun membro del team per tenere traccia dei progressi e consentire una migliore allocazione delle risorse. Una forte attenzione alla collaborazione si traduce in un team che comunica e collabora, più felice e produttivo.
Insegnare la mentalità Agile e la potenza del framework Scrum è stata la sfida interna possibile grazie alla professionalità certificata del collega Matteo Artico, che nel corso del precedente anno aveva compiuto il percorso completo necessario per certificarsi come Scrum Master, predisponendo successivamente tutto il materiale per il corso interno rivolto al reparto sviluppo.
Lego4scrum® si è dunque dimostrato come il modo più interattivo per dimostrare il pensiero Agile e il framework Scrum in azione. L’utilizzo dei famosi mattoncini danesi ha reso possibile in modo del tutto inedito:
- una semplice e rapida condivisione delle specifiche della simulazione;
- la visualizzazione del Goal di Prodotto e la definizione di un completo Product Backlog;
- la valutazione mediante il Planning Poker e la pianificazione del rilascio degli Item legati alle User Stories;
- la simulazione completa delle cerimonie e degli altri passaggi chiave suggeriti da Scrum per migliorare il processo di apprendimento tra una sessione di costruzioni e l’altra: Backlog Refinement, Sprint Planning, Daily Scrum (Stand-Up), Sprint Review e Sprint Retrospective.
Durante la simulazione i partecipanti hanno imparato a:
- comprendere le esigenze del cliente e delle varie parti interessate in modo chiaro e coinvolgente;
- mantenere aggiornata la User Story Mapping per assicurarsi di essere guidati dal valore dello sviluppo del prodotto;
- comunicare ciò che deve essere fatto in uno Sprint al fine di garantire il coinvolgimento e la responsabilità condivisi all’interno dei team;
- gestire le interdipendenze tra i team per gestire correttamente la priorità degli elementi in fase di sviluppo e la relativa integrazione continua;
- sviluppare la trasparenza con apposite bacheche informative;
- tenere traccia dei progressi e affrontare i problemi identificati in rituali retrospettivi.
Quando sviluppiamo una soluzione software per i nostri clienti, dobbiamo imparare prima di tutto ad avere uno sguardo dall’altra “parte della barricata”: un cliente soddisfatto, che sa quello che spende mentre riceve un prodotto che si arricchisce incrementalmente di funzionalità e valore e che interagisce con lo sviluppo è un obiettivo che non si deve raggiungere in maniera casuale, ma con metodo.
E questo metodo deve essere condiviso, replicabile e trasparente sia dentro il team di sviluppo che negli ambienti a contatto con esso.
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